domingo, 1 de febrero de 2015

"La Festa della Sacra Cinta "


La parola Cinta deriva dal latino Cingere di cui è participio e significa cingolo cerchio circuito Epperò la Sacra Cinta presso di noi si usurpa a significare un laccio vestito di cera vergine detto volgarmente Cerino con cui si circonda il paese e che poi offresi con solenne rito alla Vergine Santissima 





La festa della "Cinta" è una festa che si svolge ogni prima domenica di maggio e pare abbia avuto origine nella seconda metà del 1600, ripresa con con più entusiasmo dopo il terremoto del 1783. In quel periodo quei luoghi furono colpiti da una terribile carestia, seguita da pestilenza, per cui le genti di quelle contrade decisero di porsi sotto l'alta protezione della Madonna. Un singolare pellegrinaggio, formato anche dagli abitanti delle contrade vicine, accorse al Pettoruto e ai piedi della Madonna venne formata una "recinsione" simbolica,un muro contro il male, da quì il nome "Cinta".
E il morbo non varcò quei confini idealmente sbarrati, e con il ritorno della primavera tutto ritornò a fiorire e si gridò al miracolo. Da allora la prima domenica di maggio si perpetua questa consuetudine e si va in processione a ringraziare la Madonna. Una fanciulla biancovestita reca un cesto di vimini foderato di candida seta ed adorno di fiori contenente una lunga cordicella imbevuta di cera: la "CINTA". La fanciulla ,col sacro fardello sulla testa,
lascia la chiesa matrice preceduta dal sacerdote e seguita dai fedeli e a piedi si percorre la vecchia strada che conduce al Pettoruto. Quì viene celebrata una messa solenne e benedetta la "Cinta" che poi viene ridotta in piccoli pezzi e distribuita ai fedeli per accenderla nei momenti di grave bisogno. Questa festa una volta veniva celebrata anche in altri comuni limitrofi ma da qualche anno in quà si svolge solo a San Sosti.
C'è un'antica tradizione in Valenciennes al Nord della Francia dove ogni anno si fa una processione in onore dalla Vergine della Fonte che ricorda il gran miracolo operato per la Vergine.
Nel 1008 una gran peste devasto tutto il paese dove i morti superavano ai vivi. Un sacro eremita chiamato Bertholin, pregò per il paese di Valenciennes, dicendo: "Oh María! Riscatta a questi afflitti che ti hanno chiesto!
La Sacra Vergine Maria fu apparso all'eremita e gli chiese che il paese intero digiunasse e che la vigilia della festa della nascita di Maria, farebbe un gran miracolo.
E così il 7 Settembre si apparve la Vergine circondata di angeli e cingo a tutto il paese con una gran filo  ed immediatamente cesso la peste. La Vergine chiese ogni anno realizzare in quello giorno una processione in suo  onore.
Dopo dell'apparizione il sacro Eremita prendo il stessa filo con che la Vergine cinge alla città ed organizzo una gran processione
 Questo stesso succede in San Sosti, la Vergine salva al suo paese di una gran peste. Il Sacro Cinta  è simbolo della protezione della Vergine.


Il popolo di S Sosti  che conserva la costumauza di cingere il paese del filo vestito di cera vergine .Di questo filo o di altro simile sarà quello che dopo benedetto si riduce in minutissimi pezzetti per somministrarsi alla gran calca dei devoti che trae al famigerato Santuario e chiede di avere un segnale della divozione di Maria
La cinta viene celebrata anche in Argentina ogni prima Domenica di Maggio




                                                          






La palabra "CInta" deriva del participio del latin que significa ceñir. 
Es un cordón de cera virgen con el cual se rodea al pueblo y luego es ofrecido a la Virgen. 

Cada primer Domingo de Mayo de cada año, en el Pettoruto  se celebra la " Cinta". Es una celebración  que conmemora el terrible terremoto del año 1783, que devasto  a toda la Calabria.
El pueblo del Pettoruto se unio para crear una pared espiritual para hacer frentea la  peste,enfermedades,hambres,epidemias,etc. Todos corrieron para pedir la ayuda de la Madonna del Pettoruto. Oraciones fervientes se elevaron a la Virgen ,invocándola  como Auxilium Christianorum. Y asi la peste no entro en san Sosti.
En memoria de este milagro se establece la tradición  de llevar la Cinta a la Madonna   en los meses de Mayo y junio,tradición que solo se mantuvo en San Sosti
La Cinta es un trozo de cordón  bañado en cera y es distribuida a los peregrinos como un sacramental.Es llevada en un cesto de mimbre adornado con flores,que es llevado por una niña virgen y vestida de blanco.
 El Domingo por la mañana temprano llega la niña llevando la Cinta acompañada por sus familiares. Luego se dirijen a la Parroquia del pueblo, Santa Catalina. Al terminar una ceremonia pequeña y acompañada pòr las campanas salen al Santuario de la Madonna. En la antigüedad subían al Santuarioa pie hoy lo realizan con un cortejo de autos. El auto que lleva a la niña con la Cinta esta todo adornado con flores. Al llegar al Santuario la niña con la canasta en la cabeza es recibida por el Obispo y acompañada por los devotos y por el sonido de la zampogna y del organetto al entrar a la Iglesia ofrecen a la Madonna la Cinta, en acción de gracias por salvar a San Sosti, su pueblo, de la gran peste,dejando la cesta sobre el Altar de la Virgen.Sigue la Santa Misa, al finalizar se reparte a los fieles la Cinta, que la encenderán a la Virgen para pedirle alguna gracia.

Con esta fiesta se da inicio a las fiestas de la Madonna del Pettoruto, para terminar en el mes de Septiembre con la gran solemnidad de la Madonna. Apartir del primer Domingo de Mayo comienzan a llegar incontables peregrinos para venerar a la Madonna del Pettoruto.


Hay una antigua tradición en Valenciennes al Norte de Francia donde cada año se hace una procesión en honor de la Virgen de la Fuente, que recuerda el gran milagro obrado por la Virgen.
En el 1008 una gran peste devasto todo el pueblo donde los muertos superaban a los vivos. Un santo ermitaño llamado Bertholin Él oró por el pueblo de Valenciennes, diciendo: "¡Oh María! Rescata a estos afligidos que han clamado a ti!
La Santísima Virgen Maria se le apareció al ermitaño y le pidió que el pueblo entero ayunara y que la víspera de la fiesta del nacimiento de Maria, haría un gran milagro.
Y así el 7 de Septiembre se apareció la Virgen rodeada de ángeles y ciño a todo el pueblo con una gran cuerda e inmediatamente ceso la peste. La Virgen pidió cada año realizar en ese día una procesión en su honor.
Luego de la aparición el santo ERemita tomo la misma cuerda con que la Virgen ciño a la ciudad y organizo una gran procesion

Esto mismo ocurre en San Sosti, la Virgen salva a su pueblo de una gran peste. La Sacra cinta es símbolo de la protección de la Virgen.







El mismo ritual año tras año se realiza en San Isidro - Buenos Aires. La primer fiesta de la Cinta se realizo en el año 1965.



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